CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TELECOMUNICAZIONI

Elenco degli insegnamenti e programmi 2011/2012. Il presente documento è una bozza non ufficiale diffuso per aiutare gli studenti a orientarsi, visto che diversi corsi sono stati (ri)attivati quest’anno. Tutti i corsi sotto elencati saranno tenuti, anche se per alcuni il programma non è ancora disponibile. Per le informazioni ufficiali consultare http://www.ing.unipd.it/

 

ANALISI REALE E COMPLESSA

Complementare

I Anno - Primo Semestre

ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI

Fondamentale

I Anno - Primo Semestre

PROPAGAZIONE E ANTENNE

Fondamentale

I Anno - Primo Semestre

FISICA MATEMATICA

Complementare

I Anno - Secondo Semestre

MODELLI PER LE RETI

Fondamentale

I Anno - Secondo Semestre

PROGETTO DI ANTENNE E DISPOSITIVI A MICROONDE

Fondamentale

I Anno - Secondo Semestre

TRASMISSIONE NUMERICA

Fondamentale

I Anno - Secondo Semestre

BASI DI DATI

Complementare

II Anno - Primo Semestre

COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

COMUNICAZIONI CON MEZZI MOBILI

Complementare

II Anno - Primo Semestre

COMUNICAZIONI OTTICHE E QUANTISTICHE

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

DISPOSITIVI FOTONICI

Complementare

II Anno - Primo Semestre

DISPOSITIVI OPTOELETTRONICI

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

ELEMENTI DI TEORIA DELL'INFORMAZIONE

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

GESTIONE STRATEGICA DELLE ORGANIZZAZIONI

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

IMAGE PROCESSING AND 3D GRAFICS - ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI E GRAFICA 3D

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

MISURE ELETTRONICHE

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

RICERCA OPERATIVA 1

Complementare

II Anno - Primo Semestre

SISTEMI DISTRIBUITI

Complementare

II Anno - Primo Semestre

SISTEMI E RETI WIRELESS

Fondamentale

II Anno - Primo Semestre

SISTEMI IN FIBRA OTTICA E LABORATORIO

Complementare

II Anno - Primo Semestre

TECNICHE DI COMUNICAZIONE AVANZATE

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

TELECOMMUNICATION NETWORKS - RETI DI TELECOMUNICAZIONI

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

TEORIA DEI SISTEMI

Opzionale

II Anno - Primo Semestre

ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO

Fondamentale

II Anno - Primo Semestre
II Anno - Secondo Semestre

CHANNEL CODES AND CAPACITY - CODIFICA DI CANALE

Opzionale

II Anno - Secondo Semestre

ECONOMICS OF INFORMATION - ECONOMIA DELL'INFORMAZIONE

Opzionale

II Anno - Secondo Semestre

ELETTRONICA QUANTISTICA

Complementare

II Anno - Secondo Semestre

NETWORK SECURITY - SICUREZZA DELLE RETI

Opzionale

II Anno - Secondo Semestre

NETWORKING LAB - LABORATORIO DI RETI E PROTOCOLLI

Opzionale

II Anno - Secondo Semestre

SISTEMI OPERATIVI

Complementare

II Anno - Secondo Semestre

SMART GRIDS - RETI ELETTRICHE INTELLIGENTI

Opzionale

II Anno - Secondo Semestre

SOURCE CODING - CODIFICA DI SORGENTE

Opzionale

II Anno - Secondo Semestre

 

 

 

 

ANALISI REALE E COMPLESSA

Docente responsabile: Prof. Colombo Giovanni

Programma:

Successioni e serie di funzioni. Analisi funzionale: spazi di Banach e di Hilbert. Integrale di Lebesgue e spazi Lp. Serie e trasformate di Fourier. Elementi di analisi complessa. Distribuzioni. Per un programma più dettagliato si veda la pagina web del docente http://www.math.unipd.it/~colombo/didattica

Risultati di apprendimento previsti:

Comprensione dei concetti e dei metodi fondamentali dell'analisi reale e complessa e dell'analisi funzionale.

Testi di riferimento:

G.C. Barozzi, Matematica per l'Ingengneria dell'Informazione, Zanichelli

Dispensa di G. Colombo e A. Marson, pubblicata presso la CUSL, via Belzoni 162, Padova

Esercizi in rete sul sito del docente: http://www.math.unipd.it/~colombo/didattica

Testi per consultazione:

C. Minnaja, Metodi Matematici per l'Ingegneria, Ed. Lib. Progetto

G. Gilardi, Analisi 3, McGraw-Hill

G. Di Fazio e M. Frasca, Metodi Matematici per l'Ingegneria, Monduzzi Editore

Prerequisiti:

le matematiche della laurea triennale

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Nessuna.

 

 

BASI DEI DATI

 

Docente responsabile: Pretto Luca

Programma:

1. Introduzione alle basi di dati e ai sistemi di gestione di basi di dati. 2. Il modello di dati logico relazionale. 3. Introduzione alla progettazione di basi di dati. Progettazione concettuale e logica. 4. Organizzazione fisica dei dati, gestione delle interrogazioni e progettazione fisica di una base di dati. 5. Il linguaggio SQL. 6. Architetture dei sistemi informativi su web. Sviluppo di applicazioni web con il linguaggio PHP.

Risultati di apprendimento previsti:

Il corso fornisce i fondamenti delle basi di dati e delle applicazioni di basi di dati su web, e prepara alla progettazione di una base di dati. Gli studenti useranno le competenze acquisite per progettare e realizzare un'applicazione di basi di dati su web.

Testi di riferimento:

P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi e R. Torlone. Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione. McGraw-Hill, terza edizione, 2009. R.A. Elmasri e S.B. Navathe. Sistemi di basi di dati - Fondamenti. Paravia Bruno Mondadori Editori, quinta edizione, 2007. P. Atzeni, S. Ceri, P. Fraternali, S. Paraboschi e R. Torlone. Basi di dati - Architetture e linee di evoluzione. McGraw-Hill, seconda edizione. 2007.

Testi per consultazione:

Nessuno

Prerequisiti:

CHANNEL CODES AND CAPACITY

 

Docente responsabile/Teacher: Tomaso Erseghe

 

Altre informazioni: Be aware that this course will be given in English.

 

Risultati di apprendimento previsti: Students will learn the basics of coding theory for error free transmission, covering more recent advances such as turbo codes and LDPCs. An overview of the limits of error free transmission will also be given by introducing Shannon's theorem on channel coding, and its application to multiple carriers (OFDM) and multiple antennas (MIMO) systems. 

 

Prerequisiti/Prerequisites: any introductory course on digital communications (e.g., the "Telecomunicazioni" course at the "Laurea in Ingegneria dell'Informazione")

 

Madalita' di erogazione: Tradizionale

 

Metodi di valutazioneHomeworks, Written exam, Final oral presentation of a project that will be carried out through homeworks

 

Modalita' di frequenza/Attendance: Obbligatoria/Strictly required 

 

Programma/Syllabus: 

 

introduction to coding - 6h

intro to coding, repetition codes, linear codes, binary codes, coset decoding, hamming codes and performance, comparison between codes, good and bad codes

 

convolutional codes - 6h

convolutional coding, Viterbi algorithm, performance evaluation and minimum distance, hard versus soft decoding

 

Shannon's theorem on capacity - 8h

entropy, joint and conditional entropy, mutual information, channel capacity and Shannon's theorem, asymptotic equipartiton property, typical sets, proof of the channel coding theorem (Shannon's like) via joint typical decoding, proof of the converse to the channel coding theorem via data processing and Fano's inequalities, properties of capacity achieving codes, generalizations (to channels with memory, strong converse and error exponent proof).

 

computing capacity - 14h

the binary symmetric channel, M-ary symmetric channel, concavity of entropy and mutual information and the Blauth-Arimoto algorithm, capacity for continuous inputs and outputs, capacity of the AWGN channel, capacity of PAM: coding approaches for low SNRs and capacity achieving approaches for high SNRs, constellation choice and TCM principle, waveform channel capacity, water-filling algorithm, multiple antenna capacity, capacity in the presence of fading. hints on network information theory: the broadcast channel, the multiple user channel, and the relay channel.

 

capacity achieving codes: codes on graphs - 14h

codes representation by graphs, examples of convoluational codes, LDPCs, turbo codes, and serial codes, marginalization algorithm: belief propagation/message passing criterion, application to convolutional codes and the BCJR algorithm, decoding LDPCs, EXIT charts, decoding turbo codes, testing codes performance via importance sampling

 

Testi di riferimento/Textbooks: Lecture notes and slides.

 

Testi per consultazione: Cover and Thomas, Elements of Information Theory + others to be defined (a complete list will be given at the beginning of the course)

 

 

 

 

CODIFICA DI SORGENTE / SOURCE CODING

 

Docente responsabile: Pietro Zanuttigh

Programma:

(Programma provvisorio, una versione più dettagliata sarà resa disponibile più avanti)

Codifica senza perdite:

Introduzione alla teoria dell’informazione, codici univocamente decodificabili, codifica di Huffman, codifica aritmetica, codifica di Ziv-Lempel.

Codifica con perdite:

Nozioni di teoria dell’informazione per la codifica con perdite, quantizzazione scalare, quantizzazione vettoriale, codifica predittiva, predizione lineare e “loop” DPCM , codifica a trasformate, trasformata di Karhunen-Loeve, Discrete Cosine Transform, codifica a sottobande

Applicazioni alla compressione di segnali multimediali (audio, immagini, video):             Ridondanza dei segnali multimediali, ridondanza oggettiva e percettiva, standard MPEG3 (MP3), JPEG e MPEG2, introduzione agli standard JPEG2000 e H.264/AVC

(ENG)

(Provisional program, a more detailed program will be available later)

Lossless coding:

Introduction to information theory, uniquely decodable codes, Huffman coding, arithmetic coding, Ziv-Lempel coding.

Lossy coding:

Information theory notions for lossy coding, scalar quantization, vector quantization, predictive coding, linear prediction and the DPCM loop, transform coding, Karhunen-Loeve transform, Discrete Cosine Transform, Subband coding

Applications to multimedia signal compression (audio, images, video):

Multimedia signals redundancy, objective redundancy and perceptual redundancy, MPEG3 (MP3), JPEG, MPEG2, introduction to the JPEG2000 and  H.264/AVC standards.

Risultati di apprendimento previsti:

Il corso si propone di fornire i principi e gli strumenti per analizzare e sviluppare tecniche di compressione dati sia senza perdite sia con perdite. Verranno Inoltre presentate le applicazioni di tali tecniche nell'ambito della codifica di segnali multimediali (audio, immagini, video) e alcuni degli standard di codifica attualmente in uso.

The goal of the course is to provide the principles and tools to analyze and develop both lossless and lossy data compression techniques. Moreover, applications of such techniques to multimedia signal coding will be presented, together with some of the present coding standards.

Testi di riferimento:

K. Sayood, Introduction to data compresions, 3rd edition, Morgan Kaufman Publishers (Elsevier), 2006.

Testi per consultazione:

T.M. Cover, J.A. Thomas, Elements of Information Theory, 2nd edition, John Wiley and Son, 2006.

D.S. Taubman and M.W. Marcellin, JPEG2000: Image compression fundamentals, standards and practice. Kluwer Academic Publishers, 2001.

Prerequisiti:

Analisi dei dati, Elaborazione numerica dei segnali.

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: ... Da definire

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

 

 

COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA

Docente responsabile: Prof. Bertocco Matteo

Programma:

Certificazione, strumentazione e misure: direttive e processi di marcatura CE; architettura di un analizzatore di Spettro; Disturbi condotti; misure di campo vicino; prove di immunità

fondamenti per la progettazione EMC: diafonia, correnti di modo comune, il trasformatore per EMC, impedenza di trasferimento, schermature, grounding.

Elementi di sicurezza elettrica: protezioni, prove per la sicurezza elettrica

Risultati di apprendimento previsti:

l corso si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere ed affrontare le problematiche di interferenza elettromagnetica (EMI) tra dispositivi ed apparecchiature elettroniche e per giungere efficacemente alla certificazione di prodotto.

Testi di riferimento:

M.Bertocco, A.Sona "Manuale di Compatibilità Elettromagnetica", disponibile su ordinazione all'url

http://www.lulu.com/content/7691444

Testi per consultazione:

* A Handbook for EMC Testing and Measurement / Morgan IET, 1994 (isbn 978-0-86341-756-6)

* C.R.Paul, Compatibilita' elettromagnetica, Hoepli

* H.W. Ott, Noise Reduction Techniques in Electronic Systems, Wiley, New York

vedere url http://www.dei.unipd.it/ricerca/gmee/didattica/corsi/emc/index.html

misure elettroniche, elettronica analogica, elettronica digitale

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

iscrizione al corso obbligatoria tramite servizio online in hosting presso il DEI (https://moodle.dei.unipd.it/gestnupro/).

Sono previste esercitazioni di laboratorio (8 ore complessive distribuite su 4 settimae), secondo un calendario di di dettaglio fissato all'avvio delle lezioni

Durante il corso si farà uso della piattaforma moodle per la condivisione di ulteriore materiale aggiuntivo (http://moodle.dei.unipd.it).

Si vedano le informazioni riportate all'url

http://www.dei.unipd.it/ricerca/gmee/didattica/corsi/emc/index.html

Le informazioni all'url precedente il riferimento del corso per il docente.

Prerequisiti:

 

COMUNICAZIONI CON MEZZI MOBILI

 

Docente responsabile: Silvano PUPOLIN

Programma:

Caratterizzazione del canale radiomobile

Protocolli di multiplazione (TDM, FDM, CDM) e di accesso multiplo (TDMA, FDMA, CDMA, Aloha, CSMA, ecc.)

Capacita’ del canale radio

Elementi di commutazione e di gestione degli utenti mobili.

Esempi di sistemi radiomobili (GSM, UTRA, LTE)

Esempi di wireless LAN: IEEE802.11, Hiperlan 2, TETRA

Risultati di apprendimento previsti:

Fornire una visione globale di un sistema di comunicazione mobile che tenga conto dei numerosi fattori che ne influenzano il buon funzionamento.

Testi di riferimento:

Mischa Schwartz, “Mobile Wireless Communications”, Cambridge University Press, 2005

Appunti dalle lezioni

Testi per consultazione:

T.S. Rappaport, Wireless Communications,2nd edition Prentice Hall, 2002

Prerequisiti:

Trasmissione numerica, Campi elettromagnetici

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Il corso prevede un'esercitazione di laboratorio facoltativa che richiede impegno assiduo dei partecipanti durante il semestre.

L'esercitazione consiste nella realizzazione di un simulatore di un sistema radiomobile in cui piccoli gruppi di studenti realizzano una parte dopo aver definito le interfacce con gli altri gruppi che partecipano al progetto.

 

COMUNICAZIONI OTTICHE E QUANTISTICHE

 

Docente responsabile: Prof. Roberto Corvaja

Programma:

COMUNICAZIONI OTTICHE CLASSICHE

Propagazione ottica libera

Trasmissioni ottiche direttive

Processi di Poisson.Potenza e correnti istantanee. Rumore

Funzioni generatrici delle probabilita'

Trasmissione incoerente su fibra ottica. La fibra ottica

Fotoemettitore e fotorivelatori.

Trasmissione numerica su fibra ottica.

Limite quantico.

Ricevitore integra e cancella.

Teoria Unificata della Ricezione Ottica

Teoria generale della decisione binaria.

Prestazioni con canale poissoniano.

Approssimazione gaussiana nella decisione.

Amplificazione Ottica.

Emissione stimolata ed emissione spontanea

Statistica dei guadagni cumulativi

Amplificazioni iterate.

Trasmissione coerente su fibra ottica.

Ricezione omodina e superomodina

Prestazioni possibili con la trasmissione su fibra@384

Trasmissione a divisione di lunghezza d'onda.

Reti ottiche

 

COMUNICAZIONI OTTICHE QUANTISTICHE

Fondamenti matematici (spazi di Hilbert)

Elementi di Meccanica Quantistica

Misure quantistiche per estrarre l'informazione.

Teoria della Decisione Quantistica

Sistemi TLC quantistici

Analisi dei sistemi ottici classici e confronto con i corrispondenti

sistemi quantistici.

Teoria di Glauber sulla rappresentazione della radiazione laser.

Sistemi quantistici binari

Sistemi quantistici con modulazione PSK

Sistemi quantistici con modulazione QAM

Sistemi quantistici con modulazione PPM

Applicazioni alla trasmissione dallo spazio profondo.

 

Risultati di apprendimento previsti:

Comprendere le tecniche di trasmissione e analizzare l'effetto dei principali parametri del collegamento sulle prestazioni nelle comunicazioni ottiche in fibra ottica e nello spazio libero. Comprendere i principi della trasmissione ottica classica e di quella quantistica.

 

Testi di riferimento:

Cariolaro, De Angeli, Laurenti, "Comunicazioni Ottiche", Edizione Libreria Progetto.

G. Cariolaro, "Comunicazioni Quantistiche", Edizione Copisteria Portello.

 

Testi per consultazione:

Agrawal, "Fiber optic communication systems", John Wiley, Singapore, 1993.

Propedeuticità:

 

Le propedeuticità dell'insegnamento sono in fase di definizione.

Prerequisiti:

 

Modalità di erogazione: Tradizionale

 

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

 

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

 

Nessuna.

 

 

DISPOSITIVI FOTONICI

Docente responsabile: Marco Santagiustina

 

Programma:

 

Introduzione alle applicazioni dei dispositivi fotonici. Ottica guidata: guide planari e fibre ottiche. Mezzi anisotropi: birifrangenza e dispersione dei modi di polarizzazione. Mezzi non lineari: non linearità cubica. Dispositivi attivi e passivi. Amplificatori ottici: in fibra drogata, a semiconduttore, Raman, Brillouin e parametrici. Sensori ottici per monitoraggio di strutture civili, ambiente, biosensori.

 

Introduzione alle applicazioni dei dispositivi fotonici. Ottica guidata: guide planari e fibre ottiche. Mezzi anisotropi: birifrangenza e dispersione dei modi di polarizzazione. Mezzi non lineari: non linearità quadratica e cubica. Dispositivi attivi. Amplificatori ottici: in fibra drogata, a semiconduttore, Raman, Brillouin e parametrici. Cenni alle applicazioni di ottica integrata: guide PPLN, cristalli fotonici e fibre a cristallo fotonico. Sensori ottici per monitoraggio di strutture civili, ambiente, biosensori. Progetto di dispositivi: metodi numerici. Laboratorio di progettazione.

 

Introduzione alle applicazioni dei dispositivi fotonici. Ottica guidata: guide planari e fibre ottiche. Mezzi anisotropi: birifrangenza e dispersione dei modi di polarizzazione. Mezzi non lineari: non linearità quadratica e cubica. Dispositivi attivi. Amplificatori ottici: in fibra drogata, a semiconduttore, Raman, Brillouin e parametrici. Cenni alle applicazioni di ottica integrata: guide PPLN, cristalli fotonici e fibre a cristallo fotonico. Sensori ottici per monitoraggio di strutture civili, ambiente, biosensori. Progetto di dispositivi: metodi numerici. Laboratorio di progettazione.

 

Risultati di apprendimento previsti:

 

Il corso presenta i dispositivi fotonici che si applicano nel campo delle telecomunicazioni ottiche ed in quello dei sensori e si propone di fornire conoscenze e tecniche per la progettazione e la caratterizzazione dei dispositivi stessi.

 

Testi di riferimento:

 

Dispense delle lezioni distribuite online.

 

Testi per consultazione:

 

M. Midrio “Campi elettromagnetici “, SGE Editoriali M. Midrio “Propagazione guidata”, SGE Editoriali

 

C.G. Someda “Electromagnetic waves”, Chapman&Hall, G.P. Agrawal, “Nonlinear fiber optics”, Academic Press.

 

Prerequisiti:

 

nessuno

 

Modalità di erogazione:

 

Tradizionale

 

Metodi di valutazione: Prove scritta ed orale obbligatorie.

 

Modalità di frequenza: Facoltativa

 

Altre informazioni:

 

 

 

 

DISPOSITIVI OPTOELETTRONICI

 

Docente responsabile: Prof. Zanoni Enrico

Programma:

Cenni di fisica dei semiconduttori -Isolanti, Metalli, Semiconduttori -Proprietà dei semiconduttori, struttura a bande -Drogaggio e Compensazione -Distribuzioni statistiche, livelli di Fermi, quasi-livelli di Fermi -Trasporto di Carica nei semiconduttori -Mobilità e urti -Corrente di deriva-diffusione Giunzioni pn -Giunzione pn in polarizzazione inversa -Capacità di giunzione -Corrente in giunzioni pn -Caratteristica I-V del diodo. Eterostrutture -Teoria di Anderson -Diagrammi a Bande - Caratteristiche Capacità-Tensione di un'eterogiunzione-Buche quantiche Proprietà ottiche dei semiconduttori -Transizioni radiative e assorbimento -Rate equations -Non-radiative recombination -Auger recombination -Teoria della ricombinazione radiativa.

Dispositivi emettitori: LED -Caratteristiche tensione-corrente -Non-idealità delle caratteristiche tensione-corrente -Valutazione delle resistenze parassite -Carrier loss e carrier overflow -Electron blocking layers -Proprietà ottiche dei LED -Dipendenza delle proprietà elettro-ottiche dalla temperatura -Efficienza quantica interna, esterna, efficienza di estrazione Dispositivi emettitori: Laser -Condizioni di oscillazione laser -Soglia di guadagno -Propagazione dei modi in cavità -Diodi laser: principi di funzionamento -Rate equation in regime stazionario -Caratteristica potenza ottica-corrente di un diodo laser . Fotorivelatori: pn, p-i-n, MSM, APD. Celle solari -Struttura delle celle solari -Principi di funzionamento - Limite di Shockley-Queisser Non idealità -Strutture ottimizzate: celle a concentrazione, thin-film, celle solari organiche.

Risultati di apprendimento previsti:

Conoscenze di base sul funzionamento di LED e laser, fotorivelatori e celle solari a semiconduttore e loro applicazioni nell'ambito dei sistemi di telecomunicazione, di visualizzazione dati e di illuminazione.

Testi di riferimento:

S.O. Kasap, Optoelectronics and photonics. Principles and practices Pearson Education International (Prentice Hall), International Edition. Upper Saddle River NJ 2001. ISBN 0- 321-19046-7 http://photonics.usask.ca.

S. M. Sze, Semiconductor Devices, 2nd edition, Wiley, NJ 2002.

Testi per consultazione:

E. F. Schubert, Light Emitting Diodes, Cambridge University Press, Cambridge 2003.

D. Sands, Diode lasers, Institute of Physics publishing, Bristol 2005.

Prerequisiti:

Nessuno.

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

La prova orale è facoltativa.

 

ECONOMIA DELL'INFORMAZIONE - ECONOMICS OF INFORMATION

 

Docente responsabile: Prof. Muffatto Moreno

Programma:

Principi generali di economia dell'informazione. I beni dell'informazione. Caratteristiche e modalità di sviluppo dei beni dell'informazione. Produzione e riproduzione dei beni dell'informazione. La distribuzione dei beni dell'informazione. Esternalità di rete. Switching costs e lock-in. La creazione di standard tecnologici e la competizione per gli standard. Strategie delle imprese nei settori dell'Information Technology. Beni dell'informazione e diritti di proprietà intellettuale (IPR). Tipologie di diritti di proprietà intellettuale. Strategie di apertura e di controllo della proprietà intellettuale. Il prodotto software. Categorie di software e diritti di proprietà intellettuale. Il software Open Source. Estensione del concetto di apertura e peer production. Il business del software. Dal prodotto al servizio. Le tecnologie dell'informazione e Internet. ICT a supporto dei processi aziendali. Informazione come asset strategico. Information security management. Internet e lo sviluppo di nuovi modelli di business. Il futuro di Internet e delle sue applicazioni.

Risultati di apprendimento previsti:

L'insegnamento si propone di analizzare le caratteristiche peculiari dell'economia e della gestione dei beni dell'informazione ed il ruolo delle tecnologie dell'informazione e di Internet a supporto dei processi aziendali. Il corso è erogato in lingua inglese.

Testi di riferimento:

Shapiro C., Varian H.R. Information Rules. Le regole dell'economia dell'informazione, Etas, Milano, 1999.

Varian H.R., Farrell J., Shapiro C., The Economics of Information Technology: An Introduction, Cambridge University Press, 2004.

Cusumano M, The Business of Software, Free Press, 2004.

Muffatto M. Open Source.A Multidisciplinary Approach, Imperial College Press, London 2006.

Testi per consultazione:

Brown J.S., Duguid P., La vita sociale dell'informazione, Etas, 2001.

Prerequisiti:

Nessuno

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta

Modalità di frequenza: Obbligatoria

Altre informazioni:

Nessuna

ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI

 

Docente responsabile: Prof. Cortelazzo Guido

Programma:

Sistemi lineari a tempo discreto tempo invarianti: convoluzione;

stabilità, causalità; equazioni lineari alle differenze finite; filtri lineari di

tipo FIR e IIR. Trasformata Zeta; funzione di trasferimento e risposta in frequenza: semplici

esempi di f.d.t. passa-basso/alto, passa/elimina-banda, passa tutto. FIR

a fase lineare. DFT: definizione, proprietà e guida all?uso in contesti pratici; algoritmi FFT;

algoritmi di convoluzione veloce.

Progetto di filtri IIR col metodo della trasformazione bilineare;

filtri di Butterworth, Chebyschev e Cauer; trasformazioni di frequenza. Tecniche di ottimizzazione applicate al progetto di filtri IIR. Progetto di filtri FIR a fase lineare: troncamento della serie di Fourier; campionamento della risposta in frequenza; progetto in norma di Chebyschev

(algoritmo di Remez).

Realizzazioni: computabilità e algoritmo di ordinamento; realizzazioni in forma diretta, cascata e

parallelo; Sensibilità alle variazioni dei coefficienti moltiplicatori. Effetti della aritmetica a precisione finita. Strutture efficienti rispetto alla sensibilità alle variazioni dei coefficienti e agli effetti della aritmetica a precisione finita.

Sistemi lineari multi-rate: interpolazione e decimazione; realizzazioni efficienti.

Esempi di applicazioni.

Risultati di apprendimento previsti:

Il corso persegue due obiettivi. Il primo consiste nell' insegnare il pratico utilizzo dei concetti di segnali e sistemi che lo studente già possiede da precedenti corsi. Ossia lo studente impara a leggere e a scrivere via software (Matlab) segnali del mondo reale (audio, immagini e video), a progettare sistemi lineari funzionali alla loro elaborazione, ad esplorare i loro contenuti nel dominio delle frequenze. Il secondo obiettivo consiste nel proporre nozioni avanzate di elaborazione dei segnali (interpolazione di segnali, effetti dell' aritmetica finita, banchi di filtri, trasformata wavelet) con esempi concreti di applicazioni utili in vari contesti della pratica ingegneristica.

Testi di riferimento:

Sanjit K. Mitra, ?Digital Signal Processing ? A computer based approach?, Third Editino, Mc Graw-Hill, Boston (USA), 2006

Testi per consultazione:

Dispense del prof. Gian Antonio Mian

Prerequisiti:

Nessuno

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Si assume che gli studenti siano in possesso delle nozioni di segnali e sistemi erogate dai corsi delle lauree di I livello.

ELEMENTI DI TEORIA DELL’INFORMAZIONE

Docente responsabile: Prof. Calvagno Giancarlo

Programma:

Quantita' fondamentali dell'informazione: entropia, entropia relativa, informazione mutua e loro proprieta'. Insieme tipico. Proprieta' di equipartizione asintotica. Compressione di dati. Codici univocamente decodificabili. Teorema della codifica di sorgente. Codifica di Huffman, codifica aritmetica.

Capacita' di canale e sue proprietˆ'. Sequenze congiuntamente tipiche. Teorema della codifica di canale.

Teorema di separazione della codifica di sorgente-canale.

Entropia differenziale. Insieme tipico per v.a. continue. Quantizzazione. Funzioni rate-distortion R(D) e distortion-rate D(R). Limite inferiore di Shannon.

Risultati di apprendimento previsti:

Il corso vuole essere una introduzione alla teoria matematica delle comunicazioni, il cui obiettivo e' quello di comprendere i limiti fondamentali dei sistemi di comunicazione. I concetti fondamentali della teoria dell'informazione sono alla base di tutti i moderni sistemi di comunicazione e questo corso si propone di fornire i limiti fondamentali dei sistemi di compressione dei dati (codifica di sorgente) e dei sistemi di trasmissione (codifica di canale).

Testi di riferimento:

T.M. Cover, J.A. Thomas, Elements of Information Theory, 2nd edition, John Wiley and Son, 2006.

Testi per consultazione:

R.W. Yeung, Information theory and network coding, Springer, 2008.

Propedeuticità: Nessuna

Prerequisiti: Analisi dei dati.

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni: Nessuna

 

 

ELETTRONICA QUANTISTICA

 

Docente responsabile: Prof. Villoresi Paolo

Programma:

Il Corso è diviso sostanzialmente nelle parti seguenti:

1.         Proprietà dei quanti di luce - i fotoni - e statistica della radiazione. Grandezze per descrivere la luce classica e quella coerente.

2.         Principi del laser. Processi di generazione della radiazione e dell'emissione stimolata.

3.         Risonatori ottici. Generazione e propagazione dei fasci ottici. Fasci gaussiani e di ordine superiore. Prospettive per l'utilizzo di nuove forme di fasci ottici.

4.         Diverse realizzazione dei laser. Generazione di impulsi luminosi. Tecniche per raggiungere il dominio dei nanosecondi, dei pico-, femto- e attosecondi.

5.         Principi dell'interazione laser-materia.

Focus sulle tecnologie laser per il Fotovoltaico.

Focus sulla Comunicazione Quantistica.

Le applicazioni dei concetti saranno introdotte e discusse all'interno delle varie parti, sia in Aula che in Laboratorio.

Risultati di apprendimento previsti:

Le proprietà della luce sono al centro di tecnologie affermate quali la Fotonica per le Telecomunicazioni o i processi laser in Medicina e nell?Industria, come sono cruciali per settori emergenti come la generazione Fotovoltaica dell'energia o le Comunicazioni Quantistiche.

Risulta quindi strategica la conoscenza di un linguaggio per comprendere come generare ed applicare la luce, su quali principi operano il laser e le sorgenti termiche di radiazione, tra cui il Sole e le sorgenti convenzionali, e come si propagano i fasci ottici, come si possono trasformare e impiegare in molti settori.

Il Corso di Elettronica Quantistica ha lo scopo di avvicinare gli studenti ai concetti sui quali operano i laser, alle caratteristiche dei diversi tipi di luce, classica, coerente, quantistica, all'interazione tra radiazione e materia, a come i principi dell'azione laser si possano realizzare in modalità assai diverse e a come sfruttarli.

Oltre alle lezioni in Aula, il Corso prevede delle lezioni in Laboratorio, per comprendere con l'osservazione i fenomeni e familiarizzarsi con gli Strumenti e le Sorgenti Laser. Oltre al Laboratorio Didattico di Ottica e Laser, ove gli Studenti svolgeranno delle sperimentazioni, da quest'Anno Accademico saranno attivi anche il Laboratori di Comunicazione Quantistica e il Laboratorio Laser Fotovoltaico, nei quali si svolgeranno delle dimostrazioni.

Il Laboratorio Laser Fotovoltaico, diretto dal Prof. Villoresi, è il primo del nuovissimo Polo per le Tecnologie Fotovoltaiche dell?Università di Padova, finanziato dalla Regione Veneto e dall'Università stessa. La sua missione è di sviluppare e sperimentare nuovi processi laser nell?ambito dei processi di generazione dell?energia e nella realizzazione di celle e pannelli fotovoltaici. Esso opera in stretta collaborazione con Aziende nel settore Fotovoltaico del territorio, favorendo l'attivazione di stages e Tesi di ricerca in comune.

Il Laboratorio di Comunicazione Quantistica è attivo da circa sei mesi ed è finanziato dal Progetto Strategico dell'Università di Padova QUANTUMFUTURE, a cui collaborano i gruppi di Ottica e Laser, di Telecomunicazioni, di Controlli Automatici e di Astronomia. La sua missione è di fare ricerche di frontiera nella Comunicazione, utilizzando le proprietà dei singoli fotoni e dei fotoni intrecciati - l'entanglement - per studi sia fondamentali che applicati in tematiche come il teletrasporto quantistico e la crittografia quantistica. Sono in corso esperimenti di comunicazione ottica tra la Terra e lo Spazio e tra terminali a grandissima distanza, posti tra due osservatori nelle Isole Canarie, che danno opportunità a diverse Tesi di ricerca ogni anno.

Testi di riferimento:

Il libro di testo adottato per il Corso è stato scritto da Bahaa Saleh e Malvin Teich e ha per titolo Fundamentals of Photonics, seconda edizione, Wiley 2007. Grazie ad una negoziazione con la casa editrice, è stato possibile ottenere per gli studenti uno sconto di circa il 25%.

Testi per consultazione:

Orazio Svelto, Principles of Lasers, 4° ed. Plenum Press 1999.

Prerequisiti:

Nessuna

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prove in itinere

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Il Corso prevede dei Laboratori a frequenza obbligatoria, per concretizzare i concetti di laser e delle proprietà della radiazione.

 

GESTIONE STRATEGICA DELLE ORGANIZZAZIONI

 

Docente responsabile: Prof. Muffatto Moreno

Programma:

Evoluzione dei principi del management aziendale. Evoluzioni settoriali. Definizioni di strategia. Formulazione della strategia. Gli obiettivi dell'impresa. Modelli per il ragionamento strategico. Modelli di analisi strategica. Modelli di business. Cooperazione ed alleanze. La costruzione del valore di impresa. Attività e processi operativi. Marketing, Ricerca e Sviluppo, Supply Chain Management, Human Resource Management, Management of Information Systems, Total Quality Management. Misura delle prestazioni. Prestazioni operative. Prestazioni finanziarie. Modelli per la misura delle prestazioni. Innovazione. Tipologie e modelli di innovazione. Gestione dell'innovazione. Imprenditorialità. Imprenditorialità in settori ad alta tecnologia. Ecosistemi imprenditoriali. Creazione di impresa. L'impresa e il contesto competitivo internazionale. Internazionalizzazione delle imprese e globalizzazione delle attività.

Risultati di apprendimento previsti:

Il corso è finalizzato ad apprendere come le imprese pervengono alla formulazione di modelli di business e della strategie operative conseguenti. Il corso analizza le decisioni relative ad analisi di mercato, sviluppo di nuovi prodotti, produzione, struttura della supply chain, sistemi informativi, gestione della qualità, gestione del personale. Vengono inoltre analizzati gli effetti delle strategie sulle performance operative ed economico-finanziarie dell'impresa.

Testi di riferimento:

Grant R.M., L'analisi strategica per le decisione aziendali, Il Mulino, 2006.

Suzanne Berger and the MIT Industrial Performance Center, Mondializzazione. Come fanno per competere? cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere le sfide della nuova economia. Milano, Garzanti, 2006.

Testi per consultazione:

Nessuno

Prerequisiti:

Nessuno

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta

Modalità di frequenza: Obbligatoria

Altre informazioni:

Nessuna

 

MISURE ELETTRONICHE

 

Docente responsabile: Prof. Narduzzi Claudio

Programma:

Principi fondamentali delle misure.

Analisi dei segnali nel dominio del tempo: oscilloscopi digitali, sonde, misure riflettometriche, misure su collegamenti numerici.

Analisi dei segnali nel dominio della frequenza: analizzatori di spettro a scansione, analizzatori di segnali vettoriali.

Sistemi di misura programmabili e distribuiti: criteri di realizzazione, ambienti software, protocolli e standard.

Misure di tempo-frequenza e di grandezze elettriche.

Misure a radiofrequenza.

Risultati di apprendimento previsti:

Acquisizione delle conoscenze necessarie ad un impiego consapevole della strumentazione elettronica per misura ed analisi di segnali, rivolto ad attività di ricerca e sviluppo e/o di prova.

Capacità di organizzare e realizzare un sistema di misura ed eseguire correttamente misurazioni su dispositivi elettronici a vari gradi di complessità.

Testi di riferimento:

Dispense dalle lezioni

Testi per consultazione:

C.F. Coombs, Electronic Instrument Handbook, McGraw-Hill, 1994

G. D'Antona, A. Ferrero, Digital Signal Processing for Measurement Systems: Theory and Applications, Springer, 2006

J.P. Bentley, Principles of Measurement Systems, Pearson Prentice-Hall, 2005

T.T. Lang, Computerised Instrumentation, Wiley, 1991

L. Schnell (ed.), Technology of Electrical Measurements, Wiley, 1993

E. Bava, R. Ottoboni, C. Svelto, Principi di misura, ed. Progetto Leonardo, Bologna 2000

D. Mirri, Strumentazione Elettronica di misura, ed. CEDAM, Padova 2001

Prerequisiti:

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Nessuna

 

MODELLI PER LE RETI

 

Docente responsabile: Prof. Zorzi Michele

Programma:

Richiami di teoria della probabilita’; catene di Markov e loro comportamento all’infinito; processi di Poisson; processi di rinnovamento; esempi e applicazioni.

Risultati di apprendimento previsti:

Conoscenza dei principali strumenti matematici e tecniche modellistiche per lo studio delle reti di telecomunicazioni e dei protocolli. Conoscenza di fondamenti teorici e applicazioni di catene di Markov, processi di rinnovamento, teoria delle code e modelli di traffico.

Testi di riferimento:

H. Taylor, S. Karlin, “An introduction to stochastic modeling” 3rd edition, Academic Press, 1998

Testi per consultazione:

S. Karlin, H. Taylor, “A first course on stochastic processes” vol. 1, Academic Press.

S. Ross, “Stochastic processes,” 2nd ed., Wiley

Prerequisiti:

 

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

 

NETWORK SECURITY

 

Docente responsabile: Nicola Laurenti

Programma:

Basic security notions and definitions: objectives, services, threats and mechanisms. 

Unconditional vs computational security: the probabilistic success/complexity trade-off.

Cryptography and cryptanalysis: cryptographic primitives (encryption, hashing, signatures), symmetric and public key cryptosystems, key distribution, public key infrastructures.

Non cryptographic mechanisms: information-theoretic security, key agreement, quantum key distribution.

Network security protocols at different layers: application, transport, network, data link and physical.

Further security issues for wireless, ad hoc and mobile networks.

Risultati di apprendimento previsti:

 In modern computer communications systems, securing against malicious behavior has become a primary issue, that must be part of the design from its earliest phases rather than a patch added as a belated measure.

 The class aims at introducing students to the fundamental notions and tools in information security, with a focus on the solutions, attacks and countermeasures that can be deployed at the different layers in modern communication networks.

Testi di riferimento:

W. Stallings,

Cryptography and Network Security,

5th ed., Prentice Hall, 2009.

Testi per consultazione:

B. A. Forouzan,

Cryptography and Network Security,

McGraw-Hill, 2008.

G. Schaefer,

Security in fixed and wireless networks,

John Wiley and Sons, 2003.

C. Kaufman, R. Perlman, M. Speciner,

Network Security: Private Communication in a Public World,

2nd ed., Prentice Hall, 2002.

J. Katz, Y. Lindell,

Introduction to modern cryptography,

Chapman & Hall/CRC, 2008.

O. Goldreich,

Foundations of Cryptography. Volume 1: Basic Tools,

Cambridge University Press, 2001.

Foundations of Cryptography. Volume 2: Basic Applications,

Cambridge University Press, 2004.

 

B. Schneier,

Applied Cryptography,

2nd ed., John Wiley & Sons, 1996.

 

M. Bishop,

Computer Security: Art and Science,

Addison-Wesley, 2002.

 

L. Buttyan, J.-P. Hubaux,

Security and Cooperation in Wireless Networks,

Cambridge University Press, 2007.

 

Y. Liang, H. V. Poor, S. Shamai (Shitz),

Information Theoretic Security,

Now, 2007.

 

M. Bloch, J. Barros,

Physical-Layer Security: from Information Theory to Security Engineering,

Cambridge University Press, 2011. (not yet published)

 

 

Prerequisiti:

Reti di Telecomunicazioni o Reti di Calcolatori / An introductory class in computer or communication networks

Modalità  di erogazione: tradizionale / lectures

Metodi di valutazione: lavoro individuale (progetto o tesina) + prova orale / individual assignment (project or review) + oral exam

Modalità  di frequenza: facoltativa / optional

Altre informazioni: l'insegnamento sarà tenuto in inglese / this class will be taught in English

 

 

PROGETTO DI ANTENNE E DISPOSITIVI A MICROONDE

 

Docente responsabile: Prof. Galtarossa Andrea

Programma:

Guide d?onda metalliche: proprietà modali, attenuazione e dispersione. Guide dielettriche: proprietà modali, attenuazione e dispersione. Linee a striscia. Attenuazione e banda passante nelle guide metalliche. Linee di trasmissione a basse perdite. Propagazione di segnali in regime pulsato; Propagazione di segnali in regime pulsato; riflessioni multiple. Risonatori a pareti metalliche e risonatori aperti; Q a vuoto e a carico. Trasformatori di impedenza e filtri. Adattatori a banda larga. Matrici impedenza, diffusione, trasmissione, ABCD; proprietà ed esempi. Componenti e circuiti a microonde; giunzioni e accoppiatori concentrati e distribuiti. Cenni alla teoria delle immagini e alla propagazione in mezzi girotropici; dispositivi non reciproci.

Richiami: momento equivalente di una sorgente estesa; reciprocità elettromagnetica; formula di Friis; propagazione di onde radio. Equazione del radar. Caratterizzazione delle sorgenti elettromagnetiche; misure sulle antenne. Schiere di antenne: richiami sull?analisi. Sintesi e progettazione di schiere. Antenne filiformi: rettilinee e ad elica. Antenne a larga banda: a spirale, log-periodiche. Teoria della diffrazione: antenne ad apertura. Cenni sugli illuminatori. Tecnologie di produzione di antenne ad apertura di basso costo. Progettazione di antenne in ambiente complesso.

Risultati di apprendimento previsti:

Presentazione dei parametri caratteristici delle antenne e progetto di antenne per telecomunicazioni. Permettere una conoscenza di base delle principali linee di trasmissione e dispositivi per elettronica alle microonde. Prevede una attività non trascurabile di laboratorio HW e SW su antenne e dispositivi.

Testi di riferimento:

David M Pozar, Microwave Engineering, John Wiley & Sons, 2005.

C. G. Someda, Electromagnetic waves, Taylor&Francis, London, 2006. F. T. Ulaby, Fondamenti di campi elettromagnetici Mc Graw-Hill, Milano, 2006.

John D. Kraus, Antennas, II edition, Mc Graw-Hill, NY, 1988,

Testi per consultazione:

R. E. Collin, Foundations for microwave engineering, McGraw-Hill, New York, 1992.

Prerequisiti:

nessuno

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta, prova orale e prova pratica

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

nessuna

 

 

 

 

PROPAGAZIONE E ANTENNE

 

 

 

Docente responsabile: M. Santagiustina

 

Programma:

 

Equazioni di Maxwell, relazioni costitutive, equazioni delle onde e di Helmholtz. Teoremi fondamentali: Poynting, unicita'. La polarizzazione dei campi elettromagnetici. Onde piane nei mezzi isotropi e omogenei: classificazione, impedenza d'onda, riflessione sulle superfici di dielettrici e di buoni conduttori. Guide d'onda a pareti conduttrici: il cavo coassiale. Linee di trasmissione: regime variabile e regime sinusoidale. Il problema dell'adattamento.

 

Principi fondamentali delle antenne: momento equivalente, approssimazione a grande distanza; antenne filiformi, antenne ad apertura. Area efficace di un'antenna ricevente; formula di Friis. Schiere di antenne lineari uniformi.

 

Risultati di apprendimento previsti:

 

La finalita' del corso e' di sviluppare e rifinire, oltre ai concetti dell'elettromagnetismo noti dai precedenti insegnamenti di Fisica, i principi della trasmissione di segnali e su cui si basano gli elementi comuni a tutte le tecnologie della trasmissione stessa.

 

Testi di riferimento:

 

M. Midrio, "Campi elettromagnetici", SGE Editoriali, Padova, 2003; M. Midrio, "Propagazione guidata", SGE Editoriali, Padova, 2003; M.Midrio, "Esercizi di campi elettromagnetici", SGE Editoriali, Padova, 2003; C. De Angelis, A. Galtarossa, G. Gianello, "Linee di trasmissione". CUSL Nuova Vita, Padova, 1993.

 

Testi per consultazione:

 

C.G. Someda, "Electromagnetic Waves, 2nd Edition", CRC Taylor & Francis, Boca Raton, 2006.

 

Prerequisiti: Nessuno

 

Modalità di erogazione: Tradizionale

 

Metodi di valutazione: Prova scritta e orale

 

Modalità di frequenza: Facoltativa

 

Altre informazioni

 

 

RICERCA OPERATIVA 1

 

Docente responsabile: Prof. Fischetti Matteo

Programma:

Problemi di ottimizzazione: Programmazione matematica e programmazione

convessa.

Programmazione Lineare (PL) : Generalita`. Modelli di PL.

Geometria della PL. Algoritmo del simplesso: metodo delle 2 fasi,

forma matriciale e tableau, simplesso rivisto. Degenerazione.

Dualita` in PL. Algoritmo del simplesso duale. Analisi di sensitivita`.

Programmazione Lineare Intera (PLI): Modelli di PLI. Totale

unimodularita`. Metodo dei piani di taglio di Chvatal-Gomory.

Algoritmo branch-and-bound. Problema di separazione ed algoritmo

branch-and-cut.

Teoria della Complessita` Computazionale: Classi P, NP, co-NP e problemi

NP-completi. Riduzioni polinomiali.

Teoria dei Grafi: Definizioni. Problemi polinomiali (con modelli ed algoritmi

di risoluzione): albero minimo, cammini minimi, flussi. Problemi NP-completi

(con modelli ed algoritmi di risoluzione): knapsack, commesso viaggiatore,

set covering e set packing, alberi di Steiner, plant location.

Risultati di apprendimento previsti:

Individuare e classificare un modello matematico di decisione (decisori, obiettivi, variabili, vincoli, dati, contesto decisionale). Conoscere i fondamenti della Ricerca Operativa, ed in particolare le tecniche di ottimizzazione per problemi di tipo lineare e di tipo combinatorio, applicandole ad esempi (semplificati) di interesse applicativo.

Testi di riferimento:

-- M. Fischetti, Appunti di Ricerca Operativa, Edizioni Progetto, Padova, 1995.

Testi per consultazione:

-- L. Brunetta, Ricerca Operativa - Esercizi, Città Studi Edizioni, 2008.

-- M. Dell'Amico, 120 Esercizi di Ricerca Operativa 2 ed, Pitagora edizioni, Bologna, 2006

-- F. Hillier e G. Lieberman, Ricerca Operativa 8ed, The McGraw-Hill Companies, Milano, 2005

Prerequisiti:

Nessuno

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Nessuna

 

SISTEMI DISTRIBUITI

 

Docente responsabile: Prof. Ferrari Carlo

Programma:

Richiami su protocolli di rete, processi, threads. Modelli e architetture per sistemi distribuiti: modelli client-server e peer-to-peer. Oggetti distribuiti e invocazione remota. Naming. File server distribuiti. Sincronizzazione e consistenza. Data replica. Transazioni distribuite e controllo della concorrenza. Il problema della sicurezza. Organizzazioni virtuali. Affidabilità e fault tolerance. La gestione delle risorse. Modelli e strumenti per la programmazione. Corba. Esempi di applicazioni: Distributed Supercomputing, On-Demand Computing, Data-Intensive Computing. Server Multimediali Distribuiti, High-Throughput Computing, Real-Time Systems.

Risultati di apprendimento previsti:

Saper delineare e criticare un progetto di sistema distribuito con particolare riferimento alle questioni relative alla gestione della eterogeneità, alla scalabilità, alla condivisione di risorse, alla sicurezza ed alla tolleranza ai guasti, al controllo della concorrenza.

Testi di riferimento:

A.S. Tanenbaum, M. Van Steen, Distributed Systems: Principles and Paradigm, Prentice Hall, II edition 2007

Testi per consultazione:

G. Coulouris, J. Dollimore, T. Kindberg, Distributed Systems: Concepts and Design, 4th editions, Addison-Wesley, 2005

J. Graba, An Introduction to Network Programming with Java, Addison Wesley, 2003

M.L.Liu, Distributed Computing, principles and applications, Pearson, 2004

Prerequisiti:

Nessuna

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Nessuna

SISTEMI E RETI WIRELESS

 

Docente responsabile: Prof. Michele Rossi

 

Programma:

* Protocol Stack

* Statistical Characterization and Simulation of the Wireless Channel (physical layer):

- Introduction to the radio channel: statistical properties and models.

- Jakes model for the simulation of the wireless channel.

- Notes on writing a wireless channel simulator.

 

* ARQ Retransmission Techniques for Error Recovery at the Link Layer (link layer)

- Quick review of Stop and Wait (SW), Go Back N (GBN) and Selective Repeat (SR) ARQ.

- Hybrid ARQ techniques: mathematical analysis and results.

- Fountain Codes: rateless packet based coding

 

* TCP Protocol (transport layer):

- Review of selected TCP protocols (Tahoe, Reno, NewReno, SACK).

- Stochastic analysis of TCP Reno.

- TCP over wireless networks: challenges and solutions.

 

* Routing Techniques for Wireless Ad Hoc Networks (routing layer):

- AODV and DSR protocols: detailed description of the protocols.

- Mathematical models for mobile Ad Hoc networks.

 

* Wireless Systems

* IEEE 802.11a/g:

- PHY layer of IEEE 802.11a/g.)

- MAC layer of IEEE 802.11a/b/g.

- Mathematical characterization of IEEE 802.11 protocols.

 

* LTE Cellular Systems:

- Evolution of architectures for cellular systems: from GSM to UMTS and LTE

- Next generation LTE cellular systems: architecture, networking.

- LTE advanced

 

* Wireless Sensor Networks:

- Introduction: challenges, objectives, cross-layer design, recent trends.

- Data gathering: IETF RPL.

- Advanced channel access for WSNs: collision minimizing, XMAC

- Transport: Coda

 

Exercices:

- At least 12 hours will be spent in solving exercises from past examinations.

Risultati di apprendimento previsti:

The student will learn the fundamental algorithms and protocols adopted by selected wireless communication

systems (LTE, IEEE802.11a/g, IEEE802.15.4). During the course, particular emphasis will be given to the

dimensioning and the design of routing, link layer and transport protocols for wireless networks, presenting

mathematical tools to characterize their performance as a function of the main network parameters and settings (such

as link error rate, round trip delay, link layer technique, etc.). At the end of the course I expect the student

to be able to understand the behavior of networking protocols in mixed wired/wireless settings as well as to perform

calculations in order to dimension them. The dedicated student will also improve his/her ability of simulating wireless networking systems and programming wireless sensor networks. The course will particularly focus on embedded systems

(wireless sensor networks, IEEE 802.15.4) and ad hoc networks (IEEE 802.11).

All the technical material of the course will be in English.

The course itself will be given in Italian.

Testi di riferimento:

At the time being, there is not a specific text covering all the material that will be addressed

in this course. The reason is that most of the topics are rather recent (from 2002 on) and that wireless

technologies and protocols are rapidly evolving. The lecturer's choice is thus to refer to published

papers, slides and notes that will be all provided during the course. Slides will be available before

each lesson.

Testi per consultazione:

 

Some recommended books for reference as well as additional information about the course and material

from scientific papers and technical reports can be found at the following site (ask the lecturer for

access to the course material such as slides, books, etc.): http://www.dei.unipd.it/~rossi

 

The lecturer will guide the student throughout the course for the selection of further readings.

 

SISTEMI IN FIBRA OTTICA E LABORATORIO

 

Docente responsabile: Luca Palmieri

Programma:

Verranno trattati i fenomeni di propagazione lineare in fibra ottica, i dispositivi ottici impiegati nei sistemi di telecomunicazione ottici e le tecniche di misura e caratterizzazione delle fibre e dei dispositivi. Sono previste circa 20 ore dedicate ad esperienze di laboratorio, condotte dagli studenti. Gli argomenti trattati sono, schematicamente, i seguenti: teoria dell'elettromagnetismo (richiami); fibre ottiche (teoria a raggi, teoria modale, attenuazione, dispersione modale, dispersione cromatica, PMD); strumentazione ottica (OSA e OTDR); dispositivi passivi (accoppiatori, isolatori, circolatori, filtri, ecc.); dispositivi attivi (amplificatori ottici, fotodiodi, diodi laser, modulatori); caratterizzazione delle fibre e dei dispositivi; analisi dei sistemi di trasmissione in fibra ottica; formati di modulazione e schemi di multiplazione.

Risultati di apprendimento previsti:

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base, teoriche e sperimentali, riguardo le caratteristiche e l'uso dei dispositivi e degli strumenti usati nell'ambito delle telecomunicazioni in fibra ottica. Lo studente avrà modo di apprendere i principi di funzionamento di tali dispositivi e avrà l'opportunità di fare esperienza pratica nel loro utilizzo.

Testi di riferimento:

Dispense ed appunti delle lezioni

Testi per consultazione:

"Fiber optic communications handbook", Technical Staff of CSELT, TAB Books, 1990.

"Fiber optic test and measurement", ed. D. Derickson, Prentice-Hall, 1998.

"Optical fiber telecommunication", vol. IV-A, ed. I. Kaminow e T. Li, Academic Press, 2002.

Prerequisiti: nessuno

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Relazioni di laboratorio e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni: nessuna

 

SMART GRIDS – RETI ELETTRICHE INTELLIGENTI

Docente responsabile: Prof. Paolo Tenti

Programma:

Introduzione alle smart grid e alle micro-reti residenziali. La generazione distribuita e la micro generazione residenziale. La figura del prosumer e il paradigma “energy internet”. Il ruolo dell’ICT nelle smart micro-grids. Struttura del sistema elettrico e problemi di regolazione della rete. Generazione distribuita (hydro, wind farms, PV plants), reti attive e smart grid. Fabbisogni e curve di carico del sistema italiano. Struttura e caratteristiche della rete elettrica. Regolazione di tensione e frequenza nelle reti di trasmissione e distribuzione. Cenni impatto ambientale. Produzione tradizionale (centrali idroelettriche, termoelettriche, cicli combinati, ecc). Generazione distribuita e da fonte rinnovabile (microturbine, mini idroelettrico, fotovoltaico, eolico, biomasse, ecc.). Problematiche di transizione da reti di distribuzione “passive” a reti “attive”. Evoluzione da reti elettriche “attive” ad “intelligenti” (smart grids). Modellistica del sistema elettrico. Modelli a parametri concentrati dei principali elementi di rete (linee, trasformatori, generatori e carichi). Impostazione del problema del calcolo dei flussi di potenza (Power Flow). Analisi del punto di lavoro della rete: formulazione come sistema di equazioni non lineari e metodi numerici per la soluzione. Architettura delle smart grid residenziali. Energy gateway e problematiche di sicurezza, misura, comunicazione e controllo.  Architettura delle smart grid residenziali.* Individuazione delle attività principali di una smart grid e loro organizzazione in livelli. Descrizione delle funzioni mediante uno pseudo-stack protocollare. Energy gateway. Cenni a normative ed attività di standardizzazione in corso. Problematiche di sicurezza, misura, comunicazione e controllo. Introduzione alla Power Quality. Studio in regime sinusoidale e non sinusoidale. Misure ed analisi delle prestazioni in sistemi elettrici per l'energia. Misure basate sull'analisi armonica. Il problema del riferimento di tempo nelle misure distribuite. Stabilità dei clock e metodi di sincronizzazione in sistemi distribuiti.  Sorgenti di energia e interfacce elettroniche di potenza: PV, batterie (wind, fuel cell) Introduzione alle principali tecnologie delle fonti rinnovabili di energia. Approfondimenti relativi alle sorgenti fotovoltaiche. Modello fisico matematico di una cella fotovoltaica al silicio. Circuito elettrico equivalente. Moduli fotovoltaici. Materiali innovativi per il fotovoltaico.Impianti fotovoltaici isolati (stand-alone) e connessi alla rete elettrica (grid-connected). Esempi di convertitori elettronici di potenza richiesti dagli impianti fotovoltaici. Tecniche di MPPT e di “islanding detection”. Accumulatori di energia. Tipi principali di batterie. Gestione delle batterie (cicli di carica e scarica, effetti della temperatura, vita utile). Convertitori per la gestione delle batterie. Controllo locale delle sorgenti distribuite di energia. Problemi di controllo locale: regolazione del flusso di energia, stabilizzazione della tensione, minimizzazione delle perdite di distribuzione. Tecniche di controllo: plug & play (senza comunicazione con altri nodi); surround (comunicazione con nodi vicini). Mappatura della rete di distribuzione tramite misure locali.  Controllo distribuito delle microreti residenziali. Introduzione ai networked control systems e ai sistemi multi agente. Algoritmi distribuiti. Ottimizzazione distribuita. Stima ai minimi quadrati distribuita. Controllo distribuito dei flussi di potenza reattiva. Descrizione del problema, modello lineare della rete, definizione del problema di ottimizzazione, algoritmo gossip. Dimostrazione della convergenza dell’algoritmo. Studio della velocità di convergenza. Estensione al caso di carichi tempo varianti e al caso di modelli dinamici della rete. Sistemi di comunicazione per le micro-reti residenziali. Aspetti di sicurezza dei dati e privacy. Powerline communications (PLC): il canale PLC; componenti principali della trasmissione e ricezione PLC; stime di distanza tramite PLC. Soluzioni wireless: il canale wireless; principali architetture wireless; sistemi cellulari, WMAN, WLAN, IEEE.802.15.4 (ZigBee, UWB, etc.): modulazioni in uso, formato del segnale, bit rates, prestazioni. Confronto delle soluzioni di trasmissione con applicazione alle smart grid. Reti low power: paradigmi di comunicazione end-to-end per sistemi embedded e energy constrained (es., smart meters) e relativi standard di comunicazione: 6LOWPAN, 6LOWPAN over IEEE802.15.4, CoAP, RPL (Routing over Low Power and lossy networks). Architettura multi-layer della rete e nuovi standard. Aspetti di sicurezza dei dati e privacy. Standard IEEE P2030 per l'interoperabilita', la sicurezza e la privacy nelle smart grids.

 

TECNICHE DI COMUNICAZIONE AVANZATE / ADVANCED COMMUNICATION TECHNIQUES


Docente responsabile: Prof. Stefano Tomasin

Programma:

The course will focus on the two most important technologies for nowadays communication networks: orthogonal frequency division multiplexing (OFDM) and multiple input multiple output (MIMO) systems. Constant reference to standards, including 3G and 4G cellular communications, wireless LAN/MAN and digital video broadcasting will be provided to show application of the techniques. Various issues will be addressed, including design of OFDM systems, synchronization, channel estimation, peak to average power ratio (PAPR) reduction. About MIMO, transmission and reception with multiple antennas will be considered (as a part of already deployed communication systems) and space-time block and trellis codes will be introduced. Concepts of diversity and multiplexing will be investigated. Decoding techniques for MIMO systems will be discussed, including sphere decoder, interference cancellation. Channel models currently used in standard development for MIMO systems will also be presented. Lastly, multiuser MIMO in cellular system will be studied.


Risultati di apprendimento previsti:

The course will provide advanced information on essential technologies in current standards.


Testi di riferimento:

Y. S. Cho, J. Kim, W. Y. Yang, C. G. Kang, MIMO-OFDM wireless communications with MATLAB. Wiley, 2010.

Testi per consultazione:

A. F. Molisch, Wireless communications, Wiley, 2005

Prerequisiti:
--

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Individual report and oral exam.

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

 

 

TRASMISSIONE NUMERICA

 

Docente responsabile: Prof. Benvenuto Nevio

Programma:

Sistemi di trasmissione numerica in banda base e in banda passante, equivalenti in banda base. Canali tempo-invarianti: modelli equivalenti in banda base e a tempo discreto, canali aleatori, modelli per la simulazione. Trasmissione su canali dispersivi: interferenza di intersimbolo (ISI), criterio di Nyquist, valutazione delle prestazioni con ISI. Equalizzazione: lineare e non-lineare a cancellazione. Rivelazione ottima dei dati: rivelazione di sequenze in canali dispersivi, algoritmo di Viterbi, prestazioni. Sincronizzazione: principi di teoria della stima, sincronizzazione e sintonizzazione per sistemi in banda base e in banda passante. Sistemi a spettro espanso (direct sequence, time hopping e frequency hopping): schemi equivalenti di modulazione e demodulazione, prestazioni, ricevitori RAKE. Sistemi multiportante (OFDM): architetture di principio, condizioni di ortogonalità, prestazioni e realizzazione efficiente.

Risultati di apprendimento previsti:

Partendo dalle conoscenze di base acquisite nel corso di Fondamenti di Comunicazioni, questo corso si propone di illustrare principi, tecniche e problematiche della moderna trasmissione numerica, e quindi di guidare lo studente all'analisi di prestazioni, alla simulazione e alla progettazione di sistemi di trasmissione numerica.

Testi di riferimento:

N. Benvenuto, G. Cherubini, Algorithms for Communications Systems and their Applications, John Wiley and Sons, 2002.

Testi per consultazione:

J.G. Proakis, Digital Communications, 3a edizione, Mc Graw Hill, 1995.

Prerequisiti:

Nessuno

Modalità di erogazione: Tradizionale

Metodi di valutazione: Prova scritta e prova orale

Modalità di frequenza: Facoltativa

Altre informazioni:

Metodi di valutazione: Varie prove durante il corso e progetto finale

utilizzante Matlab.

Numero di turni di laboratorio: Almeno due turni settimanali.