SETTEMBRE 2016Dopo più di due anni di orbite attorno alla cometa Churyumov-Gerasimenko, siccome siamo tornati in una regione così lontana dal sole che la potenza fornita dai pannelli solari non sarà più sufficiente a far funzionare in maniera ottimale i vari strumenti abordo, si è deciso di concludere questa avventura. Il finale sarà comunque degno di questa fantastica missione, con la sonda Rosetta che si adagierà sul suolo del nucleo cometario, inviando a Terra immagini fino all'ultimo minuto possibile.