Corsi di
ELETTRONICA I Vecchio ordinamento
FONDAMENTI DI ELETTRONICA Ingegneria dell'Informazione
(Prof. S. Buso, G. Meneghesso, G. Spiazzi)
A.A. 2002-2003
Si
avvisano gli studenti che la lista dei turni al primo appello è consultabile
nei "Messaggi urgenti per gli studenti"

Testo consigliato:
Richard C. Jaeger, Microelettronica, Mc Graw Hill (ISBN 88-386-0758-3)
Testi per consultazione:
- Appunti dalle lezioni
- Jacob Millman, Arvin Grabel,
Microelectronics, second edition, Mc Graw Hill (ISBN 0-07-100596-X)
- S.
Sedra, K. C. Smith, Microelectronic
Circuits - Fourth
Edition,
1998, Oxford University Press (ISBN 0-19-511690-9)
- L. Rossetto, G. Spiazzi, Esercizi di Elettronica Applicata, edizioni Libreria Progetto, Padova
Indirizzi
Modalità di esame

Argomenti svolti a lezione
1a lezione (13/04/2003):
- Introduzione del corso: illustrazione modalità di esame e contenuti del corso. Introduzione agli amplificatori lineari. Condizioni di non distorsione di ampiezza e di fase. Concetto di amplificazione selettiva: filtri passa basso, passa alto, passa banda ed escludi banda. Rappresentazioni di un quadripolo lineare: a parametri g, h, y, z.
Capitolo 11 |
Paragrafi: 1,2,4 |
(
Esercizio #1)
2a lezione (14/04/2003):
Concetto di polarizzazione di un dispositivo amplificatore elementare non lineare e di massima escursione dei segnali di ingresso e di uscita. Amplificatori unidirezionali. Amplificatori di corrente. Amplificatori di tensione e di corrente ideali. Introduzione agli amplificatori differenziali e operazionali. Caratteristiche degli amplificatori operazionali ideali. Amplificatore invertente: calcolo del guadagno e delle resistenze di ingresso e di uscita.
Capitolo 11 |
Paragrafi: 3,5 |
Capitolo 12 |
Paragrafi: 1,2 |
1a Esercitazione (16/04/2003):
Richiami dei teoremi di Thevenin e Norton, e leggi di Kirchhoff. Partitori di tensione e corrente. Soluzione di una rete lineare con due generatori indipendenti con diversi metodi: Kirchhoff, sovrapposizione degli effetti, Thevenin e Norton. Esempio di rappresentazione di doppi bipoli lineari con parametri [z], [y]. Rappresentazione a parametri [h] di un emettitore comune con resistenza di emettitore. Circuito
sommatore invertente con amplificatore operazionale ideale. (Principio di Sovrapposizione degli Effetti)
3a lezione (28/04/2003):
- Amplificatore non invertente: calcolo del guadagno e delle resistenze di ingresso e di uscita.
Amplificatore differenziale con amplificatore operazionale ideale.
Amplificatore differenziale da strumentazione. Amplificatore invertente con
rete di retroazione a stella. Filtro passa basso del I° ordine con
tracciamento del diagramma di Bode.
(
Esercizio #2)
4a lezione (29/04/2003):
- Filtro passa-alto con tracciamento del diagramma
di Bode. Integratore di Miller: analisi nel dominio del tempo e della
frequenza. Analisi del guadagno, della resistenza di ingresso e della resistenza di uscita di un amplificatore in configurazione non invertente nell'ipotesi di guadagno finito dell'amplificatore operazionale, di resistenza di ingresso finita e di resistenza di uscita non nulla rispettivamente. Definizioni
di tensioni di modo comune e di modo differenziale e del CMRR.
(
Esercizio #3)
5a lezione (05/05/2003):
- Resistenza di ingresso di modo differenziale e di modo comune. Definizioni di tensione di offset, correnti di bias e di offset e loro effetto nello schema dell'amplificatore invertente e non invertente.
Limitazione di tensione e di corrente di uscita. Risposta in frequenza di un amplificatore operazionale ideale: larghezza di banda e prodotto guadagno-larghezza di banda. Banda passante di un amplificatore in configurazione non invertente. Definizione di Slew-rate.
Capitolo 12 |
Paragrafi: 5,6,7 |
(
Esercizio #4) (Esercizio #5)
2a Esercitazione (06/05/2003):
- Banda passante di un amplificatore in configurazione invertente. Larghezza
di banda a piena potenza. Utilizzo di elementi reattivi negli amplificatori invertente e non invertente: funzioni di trasferimento.
Esempio di una rete polo-zero realizzata con un amplificatore operazionale in configurazione non
invertente: calcolo funzione di trasferimento ed impedenza d'ingresso.
6a lezione (08/05/2003):
- Comparatore: utilizzo della retroazione positiva. Comparatore con isteresi: trigger di Schmitt
invertente con tensione di riferimento. Utilizzo del trigger di Schmitt. Descrizione del multivibratore astabile con trigger di
Schmitt. Generatore di onde triangolari e quadre.
Capitolo 12 |
Paragrafo: 12 |
(
Esercizio #6)
7a lezione (09/05/2003):
- Richiamo della caratteristica tensione-corrente del diodo. Modelli lineari a tratti per grandi segnali: ideale, a caduta di tensione costante e a resistenza-batteria. Metodo di risoluzione per circuiti contenenti diodi. Esempio di semplice circuito raddrizzatore con diodo risolto con i diversi modelli dello stesso. Circuiti tosatori
(clipping).
Capitolo 3 |
Paragrafi: 2-4, 9, 10, 17 |
8a lezione
(12/05/2003):
Analisi del circuito raddrizzatore ad una semionda con carico resistivo e con filtro R-C. Derivazioni di espressioni approssimate per il calcolo della tensione media di uscita, dell'ondulazione di tensione, e per il dimensionamento del diodo (corrente di picco). Raddrizzatori ad onda intera con trasformatore a presa centrale e a ponte di
Graetz. Confronto tra le diverse soluzioni. Esercizio di calcolo della transcaratteristica di un circuito con un diodo ideale.
(Esercizio #7)
Capitolo 3 |
Paragrafi: 12-15 |
3a Esercitazione (13/05/2003):
- Esercizi con diodi (derivazione
transcaratteristica). Esercizio con operazionale e diodi.
9a lezione (15/05/2003):
semiconduttori
- Modello a bande di energia del silicio: banda di valenza e di conduzione
(derivazione). Differenze tra isolanti, semiconduttori e conduttori. Modello del legame covalente. Semiconduttori intrinseci.
Calcolo della conducibilità (mediante il calcolo della corrente di deriva).
Legge di azione di massa: dimostrazione all'equilibrio termodinamico.
Capitolo 2 |
Paragrafi: 1-4 |
10a lezione (16/05/2003): giunzione pn
Drogaggio dei semiconduttori di tipo n e di tipo p: calcolo delle concentrazioni dei maggioritari e dei minoritari. Corrente di diffusione.
Generalità sulla giunzione p-n. Analisi della giunzione p-n: calcolo del campo elettrico e del potenziale di contatto.
Calcolo della larghezza della zona di svuotamento della giunzione pn. Polarizzazione inversa:
calcolo della capacità di transizione.
(Corrente nel diodo)
Capitolo 2 |
Paragrafi: 5-10 |
Capitolo 3 |
Paragrafi: 1, 4 |
11a lezione (16/05/2003):
Introduzione al simulatore Spice: esempio di simulazione
transitoria con circuito passa basso R-C.
12a lezione (19/05/2003):
-
Tensione di breakdown, moltiplicazione a valanga e per effetto
zener. Coefficiente di temperatura della tensione di breakdown. Giunzione p-n polarizzata direttamente: calcolo della corrente nel diodo.
Calcolo della carica immagazzinata e della capacità di diffusione. Coefficiente di temperatura della tensione del diodo e della corrente di saturazione inversa.
Capitolo 3 |
Paragrafi: 3-7 |
13a lezione (20/05/2003):
Il transistor bipolare
-
Il diodo in commutazione: analisi del recupero inverso (tempo di immagazzinamento - Storage Time).
Cenni ai diodi LED e fotodiodi. Cenni al diodo Schottky. Descrizione struttura del transistore bipolare (BJT).
Effetto transistor e calcolo del guadagno di corrente in zona attiva
diretta.
Capitolo 3 |
Paragrafi: 8, 18 |
Capitolo 5 |
Paragrafi: 2-12 |
(Esercizio #8)
14a lezione (22/05/2003):
Richiamo delle correnti del transistor. Analisi delle zone di funzionamento: interdizione, saturazione. Caratteristiche di uscita ad emettitore comune e a base comune.
Effetto Early: modulazione della larghezza della base. Effetto Early: modifica delle equazioni in zona attiva diretta.
Limiti del transistor bipolare: corrente di collettore massima, massima potenza dissipabile, massima tensione inversa
(breakdown per moltiplicazione a valanga o per punch-through).
(Esempi BJT: 2N2222, BC337)
Capitolo 5 |
Paragrafi: 6,8,9,11,12 |
15a lezione (23/05/2003): il MOSFET
-
Calcolo del tempo di transito diretto in base e capacità di diffusione in regione attiva diretta.
Gummel plot. Principio di funzionamento del transistor ad effetto di campo MOSFET: calcolo della corrente di drain nel funzionamento in zona lineare.
Caratteristiche di uscita e transcaratteristica.
Capitolo 4 |
Paragrafi: 1-5, 7, 10 |
Capitolo 5 |
Paragrafi: 7 |
4a Esercitazione (23/05/2003):
- Esercizio su regolatore a diodo zener. Esercizio con amplificatore
operazionale e due diodi. Simulazione Spice di entrambi i circuiti.
16a lezione
(26/05/2003):
-
Analisi del MOSFET in zona di saturazione: modulazione di lunghezza di canale. Riepilogo equazioni e zone di funzionamento dei MOSFET a canale
N e a canale P. Criteri sulla scelta del punto di lavoro: considerazioni su massima escursione del segnale
(distorsione).
Capitolo 4 |
Paragrafi: 6, 9, 11 |
(Esercizio #9), (Esercizio #10), (Esercizio #11), (Esercizio #12)
17a lezione (27/05/2003):
-
Circuito di polarizzazione con due resistenze e con quattro resistenze. Effetto di stabilizzazione del punto di lavoro operato dalla resistenza di emettitore o dalla resistenza tra collettore e base.
Schema di polarizzazione a quattro resistenze per Mosfet. Esercizio sulla
polarizzazione di un bipolare.
Capitolo 13 |
Paragrafi: 1 |
Capitolo 5 |
Paragrafi: 13 |
18a lezione (29/05/2003): Tavola
riassuntiva modelli dispositivi
Concetti base degli amplificatori: grandezze continue e alternate. Condensatori di accoppiamento e di bypass. Circuiti semplificati in continua ed in alternata.
Derivazione del modello ai piccoli segnali del diodo: conduttanza
differenziale. Derivazione del modello a parametri ibridi del BJT. Esempio di amplificatore a singolo stadio in configurazione
Emettitore Comune (EC): calcolo del guadagno di tensione. Limiti del guadagno
di tensione. Fattore di amplificazione.
Capitolo 13 |
Paragrafi: 2-6 |
19a
lezione (30/05/2003):
- Concetto di piccolo segnale nel BJT. Modello ai piccoli
segnali del MOSFET
e relativo concetto di piccolo segnale. Amplificatore a source comune: calcolo
del guadagno di tensione. Limiti del guadagno di tensione. Fattore di
amplificazione. Esercizi sulla polarizzazione del transistor
bipolare e MOSFET. Schema di autopolarizzazione.
Capitolo 13 |
Paragrafi: 7-9 |
20a
lezione (03/06/2003):
Calcolo della resistenza
di ingresso e di uscita dell'amplificatore ad emettitore comune e a
source comune (SC). Analisi dello stadio collettore comune (drain
comune): guadagno di tensione, resistenze
d'ingresso e di uscita, escursione del segnale d'ingresso.
Capitolo 13 |
Paragrafi: 10,11 |
21a lezione (05/06/2003):
Capitolo 14 |
Paragrafi: 1-3 |
5a Esercitazione (06/06/2003):
- Esercizio su amplificatore a singolo stadio B.C. con transistor
pnp. Esercizio su amplificatore singolo stadio S.C. con resistenza di source.
(Eercizio
#1, Esercizio
#2, Esercizio
#3)
21a lezione (06/06/2003):
Amplificatori multistadio
- Amplificatore a base comune (gate comune): calcolo dei guadagni di tensione
e delle resistenze di ingresso e di uscita. Metodi per il calcolo del guadagno di tensione
complessivo di un amplificatore multistadio. Esempio doppio stadio C-E/C-D: calcolo del guadagno di tensione con entrambi i
metodi e delle resistenze d'ingresso e di uscita.
(Esercizio #13)
(Esercizio #14)
(Esempio doppio stadio)
Capitolo 14 |
Paragrafi: 4-6 |
22a lezione (09/06/2003)
-
Introduzione allo stadio differenziale: analisi DC ai grandi segnali.
L'amplificatore differenziale ai piccoli segnali: guadagno di modo differenziale, di modo comune e rapporto di reiezione di modo comune
(CMRR). Cenni all'analisi con il mezzo circuito.
Capitolo 10 |
Paragrafi: 1 |
Capitolo 15 |
Paragrafi: 3 |
23a lezione (10/06/2003):
- Analisi degli specchi di corrente: versione base, con
buffer, schema di Widlar. Schemi multiuscita a bipolare e a MOS (Esercizio: Amplificatore
differenziale)
Capitolo 16 |
Paragrafi: 1,2 |
24a lezione
(12/06/2003):
- Analisi dell'amplificatore CASCODE: guadagno di tensione,
resistenze di ingresso e di uscita. Esercizio su amplificatore multistadio e
simulazione dello stesso mediante Pspice.
25a lezione (16/06/2003):
-
Risposta in frequenza degli amplificatori. Considerazioni sulla
distorsione di ampiezza e di fase. Suddivisione
dello studio in bassa frequenza e alta frequenza. Esempio di calcolo di f.d.t.
di un emettitore comune con due capacità, una di accoppiamento e l'altra
interna al modello del dispositivo. Stima delle frequenze di taglio inferiore
e superiore con i metodi delle costanti di tempo di cortocircuito e di circuito
aperto nell'ipotesi di polo dominante. Esempio di calcolo della frequenza di
taglio inferiore di un amplificatore E.C. con RE.
Capitolo 17 |
Paragrafi: 1-3 |
26a lezione (17/06/2003):
-
Modello p-ibrido in alta frequenza:
calcolo della frequenza di transizione. Analisi dell'emettitore comune in alta frequenza. Effetto
Miller. Cenni all'effetto della resistenza di emettitore in un C-E.
Capitolo 17 |
Paragrafo: 4-8 |
27o Lezione (19/06/2003):
6a Esercitazione
(20/06/2003):
- Esercizio sul calcolo della frequenza di taglio
superiore dell'amplificatore cascode. Esercizi su risposta in bassa frequenza e alta frequenza.
Metodo delle costanti di tempo per la stima delle frequenze di taglio
inferiore e superiore.
NOTA: si avvisano gli studenti
interessati che il giorno 27 giugno alle ore 12.00 in aula Ke il docente sarà a
disposizione per rispondere a domande e richieste di chiarimenti su argomenti
del corso.
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